Aumento dei prezzi: il burro fa lievitare i costi dei dolci di Carnevale del +20%. Il Codacons: “L’intero settore dolciario è colpito dalla crisi”. “A febbraio, il prezzo del burro continua a salire e, secondo l’ultimo dato Istat pubblicato venerdì scorso, mostra un incremento di quasi il +20% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”, dichiara il Codacons.
Rincari, il burro fa lievitare i prezzi dei dolci di Carnevale
L’incremento del prezzo del burro sta facendo salire i costi dei dolci tradizionali del Carnevale, ma l’intero settore dolciario sta subendo le conseguenze della crisi delle materie prime, con aumenti significativi anche per cacao e cioccolato. È quanto afferma il Codacons, che mette in evidenza l’andamento dei listini nel settore.
“A febbraio, il prezzo del burro continua a salire e, secondo l’ultimo dato Istat pubblicato venerdì scorso, mostra un incremento di quasi il +20% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”, dichiara il Codacons. “Un trend simile si osserva per il cacao, i cui prezzi al dettaglio sono aumentati del +15,4% su base annua, con ripercussioni sul cioccolato, che registra un rincaro medio del +9,9%. Anche le uova mostrano un incremento, seppur più contenuto, con un aumento del +2,5% a febbraio.”
L’intero settore dolciario è colpito dalla crisi delle materie prime, e i dolci tradizionali del Carnevale ne risentono. Frappe e castagnole registrano aumenti di prezzo al dettaglio compresi tra il +6% e il +8%, con costi che variano dai 7 euro al kg fino a 50 euro al kg, a seconda che si acquisti in un supermercato o in un negozio specializzato. In alcuni casi, come in una rinomata pasticceria, i prezzi possono addirittura raggiungere i 100 euro al kg”, conclude il Codacons.