Cronaca

Carta d’imbarco sullo smartphone obbligatoria: da quando, quali compagnie e come cambieranno i voli

Carta imbarco smartphone obbligatoria
Foto di repertorio

Ryanair ha annunciato una rivoluzione per i voli: a partire dalla prossima primavera, il check-in e la carta d’imbarco in formato cartaceo diventeranno un ricordo del passato. La compagnia aerea ha deciso di eliminare completamente il banco check-in e la carta d’imbarco fisica, puntando esclusivamente sull’uso dello smartphone. Questo cambiamento sarà operativo dal 1° maggio e, come accaduto con altre innovazioni, è probabile che altre compagnie low cost, come EasyJet, Vueling, Wizzair e Volotea, seguiranno a ruota.

Carta d’imbarco sullo smartphone obbligatoria: ecco da quando

L’obiettivo principale è ridurre i costi operativi: con un check-in semplificato e limitato alla consegna dei bagagli per la stiva, sarà necessario meno personale, una prospettiva preoccupante per il fronte occupazionale. Tuttavia, la decisione ha già scatenato l’ansia tra molti viaggiatori, inclusi quelli già abituati all’uso del pass digitale. Le preoccupazioni più comuni riguardano il rischio di problemi tecnici: cosa succede se lo smartphone si scarica o si blocca? E come faranno coloro che non sanno gestire il check-in online?

Attualmente, la maggior parte dei passeggeri delle compagnie low cost già evita la carta d’imbarco stampata, poiché il servizio è spesso a pagamento e non economico. È probabile, però, che per chi proprio non riesce a rinunciare alla versione cartacea, venga offerta l’opzione di stampare il pass a casa. Potrebbero anche essere introdotte soluzioni alternative, come già accade sui treni ad alta velocità: un semplice codice e un documento d’identità potrebbero bastare. Per ora, il consiglio è di dotarsi di una power bank per evitare sorprese.

La decisione di Ryanair

Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha spiegato la decisione con un tocco di ironia: «Ho sempre avuto paura di volare senza un pezzo di carta – ha ammesso – ma l’app funziona così bene. Ti indica il gate e ti avvisa se ci sono ritardi. I clienti che ancora desiderano la carta appartengono alla stessa categoria di persone che, quando siamo passati a Internet, si rifiutavano di usarlo, salvo poi essere i primi a farlo per approfittare delle tariffe più basse».

O’Leary ha aggiunto che attualmente circa il 60% dei passeggeri utilizza già l’app per l’imbarco e si aspetta che questa percentuale salga all’80% entro la fine dell’anno. Se lo smartphone dovesse scaricarsi, ha rassicurato, il personale di terra sarà in grado di risolvere il problema grazie ai dati del passeggero e al passaporto.

Questa nuova era digitale sembra destinata a diventare la norma per i voli low cost, spingendo sempre più viaggiatori a dire addio alla carta e abbracciare il futuro digitale.

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