La Casa di Carta è diventata ormai un successo planetario, scopriamo le frasi più belle della serie tv Netflix dette dalla banda di rapinatori più famosa al mondo! Vi ricordiamo che il volume 2 della quinta stagione debutterà su Netflix venerdì 3 dicembre: in questa data scopriremo la fine che faranno i nostri beniamini!
La Casa di Carta, le frasi più belle della serie spagnola
La Casa di Carta è diventata ormai un successo planetario, scopriamo le frasi più belle della serie tv Netflix dette dalla banda di rapinatori più famosa al mondo! Vi ricordiamo che il volume 2 della quinta stagione debutterà su Netflix venerdì 3 dicembre: in questa data scopriremo la fine che faranno i nostri beniamini! Ecco, quindi, le citazioni più famose pronunciate da Tokyo, il Professore, Nairobi, Berlino e tanti altri!
Le frasi più belle di Berlino
Una delle personalità più ambigue della serie, ma anche uno dei personaggi più amati dal pubblico. Scopriamo le frasi più iconiche di Berlino.
- Le prime volte sono speciali, uniche. Però le ultime volte non hanno paragone, non hanno prezzo. Il fatto è che la gente, di solito, non sa che lo sono.
- Quel che è importante è morire con umorismo.
- Ti piace il cinema? Ti sei mai accorto che in tutti i film horror c’è sempre un tipo spavaldo come te che ti fa pensare: questo morirà di sicuro. E non ti delude. Muore sempre. Arturo credimi, morirai di sicuro.
Le frasi più belle di Nairobi
La figura femminile più forte della serie, è lei che inneggia “El matriarcado”. Il suo addio è stato uno dei più inaspettati, lasciando la banda sentimentalmente scoperta e lasciando l’amaro in bocca agli amanti della serie.
- Professore, sono Nairobi. Berlino è fuori gioco. Quindi a partire da ora sono io al comando: comincia il matriarcato.
- Dovresti scrivere un libro Bogotà: come fare il padre senza smettere di drogarsi.
- Tutti ci portiamo dentro un cecchino che mira al cuore, ma il vero terrore arriva quando il proiettile non colpisce te, ma una persona che ami.
Le frasi più belle del Professore
Colui da cui tutto è nato. Un uomo all’apparenza docile e gentile, ma con una mente geniale e abile stratega. Il Professore, così come tutti gli altri personaggi è uno dei simboli di resistenza più forti della serie.
- Niente andrà male, Andrés. Siamo la resistenza, no?
- La nostalgia ci seduce, ci costa separarci dai ricordi perché pensiamo che i ricordi siano realmente dei momenti felici, però non lo sono, e quello che faremo domani ci obbliga a pensare al presente, non al passato.
- Fate attenzione: perché se dovessimo versare una sola goccia di sangue non saremmo più dei Robin Hood ma diventeremo dei semplici figli di puttana.
Le frasi più belle di Denver
Anima ribelle. Riesce a far innamorare di sè una prigioniera. Subisce la perdita del padre durante la prima rapina alla Zecca di Stato, ma nonostante ciò non perde il suo sorriso. Stiamo parlando, ovviamente, di Denver.
- La vita ti fotte anche solo guardandola.
- Hai cercato di uccidermi con delle forbici a punta tonda, Arturito?
- E secondo te Dio sta lì a vedere se lo dici bene o lo dici male? (riferendosi alla preghiera “Padre Nostro” durante il funerale di Mosca)
Le frasi più belle di Palermo
La terza mente che insieme al Professore e Berlino costituivano il trio originale. Palermo è un personaggio egocentrico e narcisista. Perdere Berlino lo ha distrutto e l’ha reso sempre più ambiguo, ma la serie gli ha dato una possibilità per redimersi.
- L’unica verità è la realtà.
- Il vero caos, mio caro Sergio, non fa rumore.
- Il dolore è un usuraio. Se contrai un debito con lui, non lo ripaghi mai più.
Le migliori frasi di Tokyo
Tokyo è una figura imprevedibile. Con un animo ribelle, si è saputa far amare e odiare al tempo stesso sia dai suoi compagni di avventura che dal pubblico da casa. Se non fosse per lei il primo colpo non sarebbe mai riuscito, ma allo stesso tempo se fosse rimasta accanto a Rio non ci sarebbe stato bisogno di un secondo colpo!
- Il lavoro meglio retribuito della storia. Duemilaquattrocento milioni di euro… o forse più. Dipendeva da quanto saremmo riusciti a resistere.
- Preferisco fuggire. Con anima e corpo. E se non posso portarmi il corpo che fugga almeno la mia anima.
- La cosa bella dei rapporti è che ti dimentichi di come sono iniziati.