“Allora, io ammetto tutto. Ne ho fatte cavolate dottore, però se mi devo prendere le colpe degli altri no! Dentro la caserma tutti sapevano, fino al comandante, non potevi non sapere perché ci si stava dalla mattina alla sera insieme”.
Lo si legge nei verbali pubblicati da La Repubblica di Giuseppe Montella, il carabiniere ritenuto il capo della banda in divisa della caserma Levante di Piacenza. Il militare è accusato di avere trasformato l’intera caserma in un covo di spaccio e di torture.
Carabinieri a Piacenza, Montella alla Procura
“Tutti lo sapevano – dice Montella durante l’interrogatorio – nel senso che non c’è nessuno che non lo sa a partire dall’ultimo…