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Caserta, lavori alla rete idrica stop all’erogazione, scatta l’allarme disagi

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Foto di repertorio

Intervento di Nepta dalle 13,30 alle 23.30 sulla condotta principale di via Galatina. Gli interventi sono finalizzati a migliorare il sistema di distribuzione dell’acqua nel capoluogo.

Lavori alla rete idrica stop all’erogazione, scatta l’allarme disagi

Oggi, a partire dalle 13.30, una parte della città rimarrà senza acqua per dieci ore a causa di lavori di manutenzione sulla rete idrica. Gli interventi sono finalizzati a migliorare il sistema di distribuzione dell’acqua nel capoluogo, con l’installazione di tecnologie avanzate per monitorare e regolare i flussi, ottimizzando così la gestione del servizio e riducendo le perdite. I lavori interesseranno la condotta principale che alimenta la città, quella di via Galatina a San Clemente. Se non si verificano imprevisti, che potrebbero estendere i tempi dei lavori e ritardare la ripresa dell’erogazione, la società Nepta prevede di completare gli interventi entro le 23.30, ripristinando completamente i flussi idrici.

Le zone che resteranno senza acqua includono via Falcone, via Borsellino, via Ruggiero, viale Beneduce, viale Cappiello e via dei Bersaglieri. La sospensione interesserà anche il centro storico e le frazioni di Centurano, Tredici, Falciano, San Benedetto, Ercole e San Clemente. I residenti dovranno fare scorta di acqua per uso domestico, ma anche gli studi professionali e le attività commerciali, in particolare ristoranti e bar, potrebbero avere difficoltà, soprattutto durante i pasti.

La situazione avrà un impatto limitato anche sull’organizzazione delle scuole. I dirigenti scolastici, in base all’autonomia gestionale, hanno deciso di chiudere le scuole in anticipo, interrompendo le lezioni alle 13. Le attività pomeridiane sono state sospese, ma il servizio di refezione per gli studenti che frequentano il tempo pieno verrà mantenuto in tutti i plessi che offrono questo servizio.

La reazione delle associazioni

Allarmate sono le associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio, che però attendono la giornata di domani per valutare gli effetti dei lavori alla rete idrica. «Già due anni fa si intervenne con lavori complessi – dice Giuseppe Russo, responsabile di Fipe Confcommercio – e non ci furono problemi di sospensione del servizi. Certo, si tratta di lavori previsti che ci sono stati comunicati ma che rischiano di avere un impatto negativo sulle tante attività commerciali presenti nei quartieri coinvolti. In caso di interruzione continuata non si può garantire l’apertura e le attività dovranno chiudere ma non ci fasciamo la testa prima del tempo».

Consapevole che si tratterà di una giornata difficile anche Gennaro Ricciardi, direttore di Confesercenti, che spera in disagi limitati per le attività commerciali: «Immaginiamo – dice – che ci saranno sicuramente dei problemi e dei disagi che ci auguriamo possano essere limitati anche perché gli esercenti vengono da un weekend e da un inizio settimana all’insegna del maltempo che ha fatto registrare un rallentamento delle vendite. Speriamo che l’annuncio possa avere valore precauzionale e non comportare una reale sospensione dell’acqua per il tempo indicato».

La controversia

I lavori attirano anche l’attenzione dei consiglieri comunali, che continuano a denunciare il blocco dei contatori attuato da Nepta nei confronti degli utenti con pagamenti in ritardo. Un’azione che viene considerata ingiustificabile dalla politica, nonostante la società debba recuperare 12 milioni di euro dai cittadini di Caserta, un ampio contenzioso che potrebbe complicare anche il passaggio di consegne tra il gestore privato e quello pubblico scelto dal Comune.

Quest’ultimo è già sotto la valutazione dei tecnici del tribunale, che stanno analizzando le infrastrutture idriche per determinare i costi relativi al trasferimento. «Continuano ad arrivare segnalazioni di brutali distacchi imposti alle utenze di condomini e quartieri popolari per casi di morosità – spiega Pasquale Napoletano (Fdi) -. Nonostante le rassicurazioni che i vertici avevano dato alla prima commissione di valutare caso per caso le situazioni registriamo un sostanziale disimpegno che sta creando serie difficoltà in città».

Posizione confermata anche dal consigliere di maggioranza Giovanni Lombardi (Moderati-Insieme per Caserta): «Non si è segnalata alcuna attività di mediazione anche perché i crediti vengono gestiti dalla società Fire e c’è un continuo rimpallo di responsabilità tra le due società».

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