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Abusivismo, a Castel Volturno abbattuta villa su spiaggia

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Abbattuta un a villa abusiva sulla spiaggia di Castel Volturno
Abbattuta un a villa abusiva sulla spiaggia di Castel Volturno

A Castel Volturno si inizia a contrastare l’abusivismo edilizio. Il primo immobile è stato abbattuto oggi, 20 dicembre. La villa demolita era stata costruita su una spiaggia, in località Bagnara.

Abusivismo, a Castel Volturno abbattuta villa su spiaggia

Durante la demolizione dell’edificio era presente il presidente della Regione Vincenzo De Luca, per il quale “si tratta di un intervento simbolo che vuole bloccare l’abusivismo futuro, dicendo a chiare lettere a chi vuole continuare a fare immobili abusivi, che saranno demoliti, e che ridà speranza per il rilancio di questo territorio“. Le operazioni di demolizione sono state finanziate dalla Regione, che nelle prossime settimane invierà di nuovo le ruspe per proseguire negli abbattimenti degli altri otto immobili edificati abusivamente. In passato ne erano stati abbattuti altri tre.

I nuovi abusi saranno demoliti, oggi è questo il segnale che vogliamo inviare a tutti. Per quelli ereditati dal passato, in Campania ne abbiamo tra i 70 e gli 80mila, la Regione ha proposto in modo realistico e non demagogico – spiega De Luca – che si abbattano gli abusi realizzati in zone pericolose dal punto di vista idrogeologico, sul greto dei fiumi o nelle aree di demanio pubblico, o in zone con vincolo ambientale assoluto, penso alla costiera di Sorrento o Ravello, o le seconde case o quegli immobili realizzati da camorristi. Per le prime case abusive che non ricadano in nessuna di queste condizioni, penso si possa operare diversamente, e avviarli con i Comuni alla sanatorie. Tanto non riusciremo mai a demolire tutti gli 80mila immobili abusivi presenti in Regione, per cui se vogliamo davvero dare un messaggio di legalità e salvaguardare l’ambiente, dobbiamo limitare gli abbattimenti a quelli essenziali. Così, credo, riusciremo a risolvere il fenomeno dell’abusivismo”.

Rivalutazione del litorale Domiziano

Ma il rilancio del litorale non passa solo tramite la lotta agli abusi edilizi, ma anche attraverso sostanziosi investimenti pubblici di risistemazione del territorio, come il masterplan del litorale domizio, che ha tra i suoi interventi quello di ripascimento della costa sempre più esposta all’avanzata del mare.

A Castel Volturno – dice il sindaco Luigi Petrella – negli ultimi 15 anni il mare ha eroso quasi trecento metri di costa. Se non si interviene subito, perderemo anche le case non abusive dove la gente vorrebbe vivere. Attendiamo ancora che vengano spesi gli otto milioni di euro per il ripascimento previsti dal protocollo d’intesa firmato nel 2018 tra Regione e l’allora ministro dell’Interno Minniti“.

De Luca ha garantito che “nei prossimi mesi sarà finanziato con fondi europei un grande progetto per il ripascimento del litorale. Non so quante risorse ci saranno, ma abbiamo a disposizione centinaia di milioni di euro. Creeremo una rete di dighe sotto il pelo acqua che consentono l’accumulo della sabbia e di allungare la spiaggia. Sarà un intervento molto costoso“.

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