Società e auto di lusso sequestrate ad un imprenditore originario di Ailano, Giovanni Malinconico: il 71enne è stato destinatario di un provvedimento giudiziario della quarta sezione Penale, Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Ailano, società e auto sequestrate all’imprenditore Malinconico
I beni confiscati includono il capitale sociale e l’intero patrimonio aziendale di ben sei aziende mentre alcuni beni sono stati restituiti. Tra i beni mobili anche una Dodge Viper Cabriolet. Malinconico era stato coinvolto in un’inchiesta sulla riqualificazione urbana ed ambientale a Villa Literno nel 2011, ma era stata annullata una precedente condanna e assolto.
I magistrati però hanno respinto la richiesta della Dia riguardo l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Ora finisce nei guai per presunti legami con l’ex boss Antonio Iovine.
La cucitura con la camorra che all’epoca fece la Dda su Mastrominico riguarda una piramide semi-parentale: il fratello Pasquale Mastrominico, è coniugato con la sorella di Fontana Luigi, pregiudicato strettamente legato a Iovine Antonio per averne sposato la sorella, Rachele.
