Cinque persone finiranno a processo per la bancarotta da circa 2 milioni di euro della società “Alimentar Cerealgumi”. Lo ha disposto il giudice del Tribunale di Napoli Nord.
Alimentar Cerealgumi, bancarotta da 2 milioni di euro: il processo
Gli imputati sono Sonia D’Agostino, 47enne di Napoli residente a Castelfranco Emilia (Modena); Vincenzo Scuotto, 49enne di Capodrise; Alfonso Scuotto, 76enne di Caivano; Mario Riccio, 47enne di Sant’Antimo; Enzo Fabozzo, 42enne di Castel Volturno. Come riporta CasertaNews, sono citate in giudizio anche due società.
Secondo l’accusa, Alfonso e Vincenzo Scuotto, amministratori di fatto della Alimentar Cerealegumi, Sonia D’Agostino, socia della stessa società, Mario Riccio, ritenuto un prestanome, ed Enzo Fabozzo, legale rappresentante, avrebbero occultato dalla massa fallimentare risorse destinate a creditori e all’erario, per complessivi 2 milioni di euro, avviando ulteriori attività che avevano, di fatto, la stessa sede operativa, gli stessi beni strumentali e persino gli stessi dipendenti della società fallita.
Tra le accuse mosse dalla procura anche l’emissione di false fatture e la malversazione di circa 400mila euro di fondi garantiti dal vincolo di destinazione, ottenuti da Intesa Sanpaolo, che poi non sarebbero stati destinati alle finalità previste.
