Sono ancora molti i punti oscuri in merito al tragico incidente che ha causato la morte di Angela Maria Saggiomo, la 33enne di Santa Maria Capua Vetere investita sull’Appia. Gli inquirenti hanno sequestrato il cellulare della donna.
Angela Maria Saggiomo, una telefonata al fidanzato prima della tragedia
Poche certezze ma molte anomalie, come la presenza del corpo di Angela a diversi metri di distanza dalla sua vettura, una Ford Fiesta, e lo sportello del conducente aperto.
Il cellulare era collagato al caricabatterie dell’auto, l’ultima telefonata partita dal dispositivo era indirizzata cl fidanzato, che è stato ascoltato dagli inquirenti per cercare di ricostruire gli ultimi momenti prima della tragedia.
La posizione del corpo
Secondo quanto si apprende, il corpo della 33enne è stato ritrovato quasi sulla corsia opposta rispetto a dove si trovava la vettura.
È probabile che la donna si fosse fermata per recuperare qualcosa che aveva perso dalla sua macchina, e per questo sarebbe sceda dalla vettura, andando incontro alla morte.
L’investitore
L’uomo che l’ha investita si era immediatamente fermato per prestare soccorso, ma purtroppo l’impatto è stato troppo violento. Il conducente è risultato negativo ai test per alcol e droga.