Novità per l’assunzione degli esuberi dalla Jabil di Marcianise. I 190 dipendenti dichiarati in esubero verranno assunti da sette aziende che hanno assicurato impegni vincolanti per assumere, ognuna per la propria quota di competenza e di disponibilità, i lavoratori. Di queste sette, due aziende sono state già coinvolte nel programma di ricollocazione delle maestranze grazie a specifici accordi intervenuti in passato sia con Confindustria che con le organizzazioni sindacali di categoria come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
Assunzione degli esuberi dalla Jabil di Marcianise, sette aziende in campo
C’è la Softlab guidata da Giovanni Casto tra le prime aziende a essere coinvolte nel programma di reimpiego. Dal 2017 l’azienda può contare su una nuova unità operativa nel capoluogo, 120 i suoi dipendenti parte dei quali provengono proprio da Marcianise. Adesso può assumere 100 unità, anche subito. Altro interlocutore affidabile di Jabil è stato e continuerà ad esserlo il colosso Orefice (sede centrale Sestu, nei pressi di Cagliari) che ha già messo le basi nel territorio casertano per ampliare la sua attività nel settore dei gruppi elettrogeni, per adesso con 25 addetti.