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Auto contro furgone a Sessa Aurunca, Pasquale e Rita morti nell’incidente: autotrasportato indagato

Avellino furto sventato carabinieri
Immagine di repertorio
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È morto anche l’anziano, Pasquale Balzano, rimasto coinvolto insieme alla moglie (deceduta poco dopo) nello schianto tra auto e furgone nei pressi della stazione ferroviaria di Sessa Aurunca. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 28 dicembre. La donna, Rita Sciudone, aveva perso la vita poco dopo il ricovero in ospedale. Dopo due giorni di agonia anche il marito ha perso la vita.

Auto contro furgone a Sessa Aurunca, morto anche l’anziano coinvolto

Pasquale Balzano, 80enne rimasto ferito gravemente in un incidente lungo la strada che collega Cellole alla stazione di Sessa Aurunca, è deceduto poche ore fa presso l’ospedale dove era ricoverato da due giorni. Nel tragico sinistro aveva perso la vita anche la moglie, Rita Sciudone. Disposta l’autopsia sul corpo.

Incidente a Sessa Aurunca: morta la moglie

Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 28 dicembre, lungo la strada che collega Cellole alla stazione di Sessa Aurunca. Il sinistro ha visto coinvolte una Fiat Panda, a bordo della quale viaggiava una coppia di coniugi anziani e un piccolo veicolo commerciale.

Dalle prime informazioni i coniugi stavano svoltano per entrare all’interno della propria abitazione quando il furgone li avrebbe travolti. L’impatto è stato violento e Rita Sciaudone è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, lontana diversi metri.

Il decesso in ospedale

Prontamente sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasferito gli anziani in ospedale d’urgenza. Rita Sciaudone – 80enne originaria di Mondragone ma da tempo residente a Cellole – è deceduta poche ore dopo il ricovero. Il marito si è spento questa mattina presso l’ospedale di Sessa Aurunca a causa delle ferite all’addome, lo sterno e al braccio.

Indagato l’autostrasportatore

A lanciare l’allarme quel giorno sarebbe stato il conducente del furgone. Secondo i rilievi effettuati dagli agenti della polizia municipale, E.D.P. ha provato a frenare. Sull’asfalto, per 12 metri, c’erano infatti segni di frenata. L’uomo ha raccontato ai poliziotti locali che si era distratto, ha poi visto un cane e per schivarlo ha tamponato la vettura dei coniugi, una Fiat Panda vecchio modello di colore rosso. Una versione che tuttavia non ha convinto il sostituto procuratore che lo ha iscritto nel registro degli indagati per duplice omicidio colposo aggravato.

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