Novità nel processo per la vicenda della bambina nata morta a Capua. Il processo vede imputati due ginecologi (R.D.M e F.F. e l’ostetrica R.M) in servizio alla clinica Villa Fiorita di Capua con l’accusa di omicidio colposo.
Bambina nata morta a Capua, nessuna anomalia prima del parto
Come riportato da CasertaCe, sono state rese le disamine dei consulenti di parte nell’ultima udienza che si è tenuta davanti al giudice monocratico Alessandra Cesare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Secondo la relazione dei consulenti, non ci sarebbe stata sofferenza fetale ed il battito del feto era regolare fino a poco prima del parto.
Il dramma si consumò il 3 ottobre del 2015 quando una coppia residente a Teano, ma originaria della Romania, si recò in clinica per dare alla luce la primogenita mediante parto naturale. La donna venne posta in sala travaglio e monitorata tramite tracciato. Alle 12.07 il tracciato cominciò a segnalare dei picchi anomali. Ne seguirono tre. Nonostante i picchi il monitoraggio non fu continuo e la bimba a cavallo tra due turni nacque alle 15,05 morta.