Barista abusata nel bagno del locale di un’area di servizio di Francolise, l’indagato nega ogni responsabilità e si difende: “Mai andato in bagno quella sera”. In particolare, contesta il luogo in cui si sarebbero svolti i fatti.
Barista abusata nel bagno del locale a Francolise, si difende l’indagato
L‘indagato, attualmente in carcere, nega ogni responsabilità riguardo all’accaduto e fornisce dettagli significativi su quella serata. In particolare, contesta il luogo in cui si sarebbero svolti i fatti. Sostiene di non aver abusato della giovane barista e afferma di non essersi mai alzato dal tavolo per andare in bagno. Invita gli investigatori a esaminare le registrazioni video della struttura per avvalorare la sua difesa. La questione si rivela cruciale, poiché le immagini del sistema di videosorveglianza dell’area di servizio potrebbero fornire elementi determinanti. Secondo le informazioni in nostro possesso, i carabinieri della stazione di Francolise avrebbero già acquisito le immagini e le avrebbero inviate al Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, che sta conducendo l’indagine.
La giovane vittima dell’aggressione, avvenuta circa un mese fa all’interno di un’area di servizio nel comune di Francolise, è originaria di Teano. La ragazza, poco più che ventenne, lavora da tempo nella struttura in cui si è verificato l’incidente. Durante l’interrogatorio di garanzia dell’uomo accusato di aver abusato della barista nel bagno del locale, situato nella frazione Sant’Andrea del Pizzone, l’indagato ha cercato di difendersi e spiegare la situazione.
La vicenda
Una giovane barista è stata vittima di un abuso da parte di un immigrato, grazie all’intervento tempestivo di alcuni residenti. Nella serata di ieri, i Carabinieri di Mondragone sono stati allertati per una rissa in corso in una stazione di servizio nei pressi di Francolise. All’arrivo, però, la situazione si è rivelata ben diversa: la rissa era il risultato di quanto accaduto poco prima. La barista, di soli 22 anni, è stata ingannata e spinta nel bagno degli uomini, dove un extracomunitario di origine marocchina l’ha trattenuta contro la sua volontà, palpeggiandola. Le grida della ragazza hanno attirato l’attenzione dei presenti, che sono intervenuti in sua difesa, dando vita a una colluttazione che è stata successivamente segnalata ai Carabinieri come rissa. Con l’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo è stato individuato, braccato e arrestato in un campo poco distante dalla stazione di servizio. La ragazza, vittima di violenza, ha riconosciuto l’aggressore e sporto denuncia. Il marocchino è stato arrestato e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Oltre all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, è stato fondamentale il senso civico dei presenti, che hanno scelto di intervenire a difesa della ragazza anziché ignorare la situazione.