Le telecamere de Le Iene in un blitz contro i Casalesi. Dalla partenza coordinata del blitz fino alle perquisizioni nelle case. Con Giulio Golia e Francesca Di Stefano, la grande operazione notturna dei carabinieri di Caserta, con oltre 200 uomini, per arrestare 39 persone accusate di riorganizzare con le nuove leve il potentissimo clan camorristico dei Casalesi.
Blitz contro i Casalesi, il servizio de Le Iene
Per affari soprattutto su estorsione, droga, armi, agenzie funebri, bische e usura, come ci raccontano inquirenti e alcune vittime. Il comandante del reparto operativo di Caserta, Salvatore Sferlazza, ha spiegato: “L’operazione ha colpito due fazioni molto importanti: Bidognetti e Schiavone. Circa una ventina sono stati gli imprenditori estorti. Gianluca Bidognetti riusciva ad emanare le sue direttive criminali avvalendosi anche di cellulari che è riuscito a far entrare nel carcere“.
Il blitz è scattato lo scorso 21 novembre, quando entrarono in azione centinaia di carabinieri. Le telecamere del popolare programma di Italia 1 hanno seguito i militari nella palazzina di un affiliato di vertice della fazione Bidognetti.
Sulle scale, statue di pantere, giaguari e madonne. Una volta entrati nell’appartamento, i carabinieri hanno trovato la donna con il figlio in braccio e l’uomo mentre hanno controllato porte, armadi, cassetti, divani, condizionatori.
Lo sfogo della donna
“Quello che sto vedendo stamattina, mi sto meravigliando. Come vi siete comportati non mi piace. Il dito sul citofono, non lo so, non qui stiamo, non possiamo scappare. Se suonavate un po’ meno i miei figli non vedevano questo bordello“ ha detto la donna trovata dai carabinieri. I militari, nel corso della perquisizione, hanno trovato 1150 euro in contanti oltre ad una cassaforte nella quale erano nascosti diversi documenti e molte schede telefoniche.