Proseguono le operazioni di bonifica di bombe e proiettili della Seconda Guerra Mondiale nei terreni di Lusciano confiscati alla camorra e assegnati dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Lusciano, via bombe e proiettili della Seconda Guerra Mondiale
Sono stati rinvenuti più di ventimila ordigni di ogni genere negli oltre cinque ettari di terreno dove sorgerà il Parco della Legalità. In merito è intervenuto il sindaco Nicola Esposito: “Un operato sinergico tra Comune, Prefettura, esercito, carabinieri, questura, polizia municipale, Croce rossa e Protezione civile è stato disposto il primo trasporto e brillamento degli ordigni ancora attivi. II lavoro continuerà nella massima sicurezza, sperando quanto prima di poter godere di questa opera tanto desiderata da tutti i cittadini di Lusciano.
Non ci sono stati concessi finanziamenti europei proprio per la presenza di ordigni bellici. E abbiamo fatto ricorso alla Cdp per la richiesta di un mutuo di 1,5 milioni di euro, per poi procedere con la gara. A bonifica completata inizieranno i lavori, con l’obiettivo di promuovere questa attività di così grande impatto sul benessere della collettività e del territorio”.