Contrasto alla caccia di frodo in provincia di Caserta. Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, nel corso di un servizio di antibracconaggio, hanno rinvenuto e posto in sequestro a carico di autori ignoti, in comune di San Felice a Cancello, su un terreno collinare sito alla località “Talanico”, un manufatto in calcestruzzo cementizio armato, delle dimensioni di mt. 1,20 x mt. 1,20, dal quale fuoriusciva un tubolare verticale in acciaio alto circa 3 mt., alla cui estremità vi erano due diffusori acustici a servizio di un illecito richiamo ad azionamento elettromagnetico per attirare le quaglie che era custodito nel citato manufatto chiuso con un lucchetto di sicurezza.
Caccia di frodo in provincia di Caserta, i controlli
All’atto del sequestro non è stato possibile accedere al richiamo acustico per la caccia di frodo alle quaglie in quanto la blindatura del manufatto rendeva lo stesso irraggiungibile.
Richiamo sequestrato e distrutto
I giorni successivi, gli stessi militari della Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, con l’ausilio di operai dipendenti del Comune di San Felice a Cancello, hanno proceduto alla demolizione del manufatto in cemento tramite l’utilizzo di un martello pneumatico e di un flex elettrico da taglio, entrambi alimentati da un generatore elettrico portatile a scoppio, rinvenendo al suo interno il richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico che veniva quindi immediatamente distrutto.