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“Perdono chi mi ha ferito ma ora chiedo giustizia”: il 21enne accoltellato interrogato dal magistrato

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Il 21enne accoltellato

“Mi hanno colpito con una bottiglia in testa poi mi hanno preso a pugni al volto e infine una coltellata all’addome: perdono chi mi ha ferito ma ora chiedo giustizia”: sono le parole del 21enne di Maddaloni accoltellato a Marina di Camerota, interrogato a lungo dal magistrato dei minori. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Camerota, il 21enne casertano accoltellato interrogato dal magistrato

Mi hanno colpito con una bottiglia in testa poi mi hanno sferrato tanti pugni al volto e infine una coltellata all’addome. Sentivo le mie forze venir meno, poi ho alzato la maglia e ho visto tanto sangue. Da quel momento non ricordo più nulla, mi sono svegliato in ospedale e ho visto gli occhi pieni di lacrime di mia madre e di mio padre. Ora voglio solo giustizia perché ho pensato di morire”: sono le parole di Simone Ardò, il 21enne di Maddaloni accoltellato a Marina di Camerota tra domenica e lunedì scorso e finito in ospedale a Vallo della Lucania.

Il giovane è stato interrogato a lungo, nel letto del nosocomio, dal magistrato: “Mentre alcuni miei amici che conosco da piccolo – dice – erano all’interno di un locale della piazzetta, io mi trovavo all’esterno. C’erano anche alcuni ragazzi, che avevo intravisto solo la sera prima, nei pressi di un locale dove eravamo andati a ballare, e che avevano avuto una discussione con un mio amico, per motivi che non conosco. Si sono avvicinati ed hanno cominciato prima ad insultarmi pesantemente, poi a sferrare colpi. Hanno persino usato i cocci di una bottiglia frantumata in precedenza. Più volte mi sono accasciato a terra e poi rialzato, fino a quando mi hanno colpito con qualcosa di appuntito all’addome. Ho perso le forze e sono finito a terra. C’era tanto sangue. Ho sentito le urla delle persone e poi non ricordo più nulla. Non conoscevo i miei aggressori – ripete – e come ho detto al procuratore non ho avuto nemmeno il tempo di guardarli in faccia”.

Due arresti

I carabinieri hanno poi arrestato in flagranza di reato e fermato per tentato omicidio un 16enne di Milano, un 17enne di Firenze e denunciato in stato di libertà un 19enne di Milano.

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