Molti operatori delle comunità per minori risultano legati alla camorra, al Clan dei Casalesi, ma più precisamente, alla famiglia Del Vecchio: al setaccio società, abitazioni e computer di Pasquale Capriglione, Maria Giovanna Sparago, Salvatore Martiello, Eufrasia Del Vecchio.
Camorra, operatori delle comunità di recupero per minori
Venti le persone perquisite nell’ambito dell’inchiesta sull’infiltrazione dei Casalesi nelle coop sociali a Sparanise che gestiscono le comunità per minori.
I perquisiti
Il provvedimento, come abbiamo già scritto, riguarda:
- Pasquale Capriglione;
- Eufrasia Del Vecchio, sorella del boss;
Carlino Del Vecchio; - Salvatore Martiello, sindaco di Sparanise che stamattina si è autosospeso;
l’ex parlamentare Vincenzo Nespoli; - Luca Borrelli, Gennaro Bortone;
- Gommaso Capezzuto;
- Carlo D’Angelo;
- Rodolfo De Rosa;
- Orlando Diana;
- Giulio Fappiano;
- Sofia Flauto;
- Ilaria Iorio;
- Alessandra Iroso;
- Luigi Lagravanese;
- Marcella Lancia;
- Stanislao Natale;
- Luana Picazio;
- Maria Giovanna Sparago, ex assessore al Comune di Caserta,
- e Maurizio Zippo.
Inoltre, è emerso che molti operatori per minori sono legati alla famiglia Del Vecchio. Tali cooperative che si occupavano delle comunità potrebbero avere costituito un canale di riciclaggio del clan.
