In merito all’inchiesta di Capua, arriva il pentimento dell’imprenditore Francesco Zagaria: finì nei guai per aver costretto un candidato a ritirarsi dalle elezioni comunali.
L’imprenditore Francesco Zagaria si pente
A Capua arriva il pentimento dell’imprenditore Francesco Zagaria in merito all’inchiesta che lo vede al centro della cronaca insieme al boss Michele Zagaria e all’ex sindaco Carmine Antropoli.
Francesco Zagaria e Antropoli sono infatti accusati di aver esercitato notevoli pressioni su un candidato, affinché si ritirasse in occasione delle elezioni comunali: lo scopo era qiuello di favorire un altro aspirante consigliere, cioè Marco Ricci. Michele Zagaria, invece, è accusato di aver avuto un ruolo importante nell’omicidio Sebastiano Caterino, consumatosi nel 2003 a Santa Maria Capua Vetere.
Soprannominato Ciccio e Brezza, Francesco Zagaria sarebbe stato un pinto di riferimento del clan di Michele Zagaria. Successivamente, a partire dallo scorso 5 luglio, ha cominciato a collaborare con la giustizia. Le prime dichiarazioni dell’imprenditore sono state raccolte nella giornata di ieri, durante l’udienza al Riesame bis per Antropoli dopo che la Cassazione aveva annullato, in parte, l’impianto accusatorio a carico del chirurgo di Sant’Angelo in Formis, difeso dagli avvocati Mauro Iodice e Vincenzo Maiello.