Capua, tremano i politici: spunta un pizzino con un elenco di nomi di politici e imprenditori che avrebbero ricevuto soldi a vario titolo da Francesco Zagaria, detto «Ciccio e Brezza» pentito dell’inchiesta a carico del chirurgo generale ed ex sindaco di Capua, Carmine Antropoli, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa.
Capua, soldi da Zagaria: spunta il “pizzino”
Lo si è appreso nel corso dell’udienza di ieri dallo stesso Zagaria, videocollegato da una località segreta, per la terza parte della sua escussione davanti alla Corte di Assise a Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Giovanna Napoletano.
Zagaria avrebbe redatto la nota con nomi e soldi dei debitori prima del suo arresto del 2019, in quanto si sentiva le forze dell’ordine alle calcagna. Un nota consegnata ai suoi familiari in caso di un suo possibile arresto. I nomi del pizzino sono stati secretati dalla Dda, tranne quelli degli imputati Tagliatela e Ricci che si trovano sotto processo con Antropoli e lo stesso Zagaria, ma il pm Maurizio Giordano, ha annunciato che incaricherà un perito per stabilire se la grafia sul documento è quella di «Ciccio e Brezza» e la data in cui è stato scritto.