Sequestrato a Casal di Principe, picchiato e minacciato con i machete per 24 ore: rilasciato dietro pagamento di un riscatto di 1500 euro, è stato arrestato il capo della cellula Eiye, con base a Castel Volturno, e protagonista del sequestro. Dovrà rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso, lesioni personali aggravate, rapina e violenza privata. È caccia ai complici.
Casal di Principe, sequestrato e minacciato con i machete: arrestato il capo della cellula degli ‘Eiye’
Un giovane nigeriano, nell’ottobre del 2022, venne prelevato da un gruppo di connazionali facenti pare del clan Eiye da un bar a Casapesenna per poi sequestrarlo in un’abitazione di Casal di Principe, trasformata in una vera e propria prigione.
La vittima passò 24 ore di terrore con i malviventi che lo picchiarono e minacciarono con i machete. Venne poi rilasciato dopo il pagamento, mediante bonifico, della somma di circa 1500 euro erogata dai familiari in Nigeria. Gli stessi familiari vennero minacciati di possibili ritorsioni in caso di mancato pagamento del riscatto.
L’arresto
Oggi le indagini dei carabinieri hanno portato ad identificare e arrestare il capo della cellula Eiye, con base a Castel Volturno, e protagonista del sequestro. Indagini sono in corso per identificare i complici.