Appartamento subaffittato diventa supermarket della droga a Casal di Principe. I Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto due cittadini nigeriani: si tratta di una donna, A.N., 48 anni, e un uomo, E.R., di 45, regolari sul territorio nazionale, trovati in possesso di un totale di 54 grammi di marijuana, divisi in 30 dosi, e più di 900 euro in banconote di piccolo taglio.
Spaccio di droga a Casal di Principe: l’operazione
La sostanza e i soldi sono stati sequestrati ma nella casa c’erano anche due connazionali degli arrestati che avevano appena acquistato sostanza stupefacente, per la quale sono stati segnalati alla Prefettura di Caserta. L’abitazione, di proprietà di una cittadina italiana di Casal di Principe, era stata regolarmente affittata a una nigeriana da tempo irreperibile che, ormai da mesi, aveva consentito ad altri connazionali di occupare e utilizzare abusivamente lo stabile, senza più corrispondere il canone mensile.
Fenomeno in rapida espansione
Un fenomeno che si sta estendendo a macchia d’olio sul territorio italiano ed anche nel Casertano: molti proprietari di abitazioni si ritrovano infatti in casa addirittura persone agli arresti domiciliari dopo aver stipulato affitti a persone apparentemente per bene che poi spariscono lasciando le abitazioni ad altri parenti o connazionali. I militari in questo caso hanno provveduto a consegnare formalmente le chiavi dell’abitazione alla cittadina di Casal di Principe per la restituzione. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Fonte: Il Mattino