Uomo maltrattato presso una struttura sanitaria per la salute mentale a Caserta. La denuncia: “Mio zio ha subito violenze da un operatore. Quando siamo andati a trovarli, lo abbiamo trovato con una gamba rotta e con lividi e segni su volto e corpo”.
Caserta, uomo maltrattato nella struttura sanitaria per la salute mentale
“Mio zio, ricoverato presso la struttura sanitaria per la salute mentale nel Casertano, ha subito violenze da un operatore. Quando siamo andati a trovarlo, lo abbiamo trovato con una gamba rotta e con lividi e segni su volto e corpo. Adesso è ricoverato in ospedale e siamo in attesa della dignosi. Un altro operatore ci ha confermato l’accaduto ma non vuole parlare in pubblico perché teme ritorsioni”.
“Trovo agghiacciante quanto avvenuto, queste povere persone non possono passare le pene dell’inferno, devono essere tutelate. Le portiamo lì per essere curate, non uccise e maltrattate“. Questa è la denuncia del nipote di un paziente ricoverato presso la struttura casertana al deputato Borrelli e al giornalista Pino Graziani accompagnata dalle foto dei maltrattamenti.
Il commento
“Una denuncia circostanziata per la quale chiederemo conto alla dirigenza della struttura su quanto accaduto al paziente, disabile al 100% e bisognoso di cure affinché siano chiarite tutte le eventuali responsabilità per i danni subiti.”