Una fiorente piazza di spaccio operativa tra Sessa Aurunca, Cellole e Baia Domizia (in provincia di Caserta) è stata smantellata dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca a conclusione di un delicato lavoro di indagine diretto e coordinato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: tre in totale gli arresti. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Caserta, smantellata piazza di spaccio di coca, hashish e crack: 3 arresti
Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba di ieri ed ha portato all’esecuzione, tra Cellole e Castel Volturno, di tre ordinanze di misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari Emilio Minio. Le manette sono scattate per Antonio Alduccini, 50 anni di Cellole, e Daniele Mendetta, 48 anni nativo di Napoli e domiciliato a Castel Volturno. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Per una terza persona, Nicolas Rispoli, 34 anni di origini russe ma residente a Cellole, sono stati disposti invece gli arresti domiciliari. Le accuse nei loro confronti sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno permesso di ricostruire e di documentare decine di episodi di spaccio di droga avvenuti tra il giugno e l’ottobre di due anni fa, di sequestrare numerose dosi di stupefacente pronte per essere immesse sul mercato e di denunciare in stato di libertà tre presunti fiancheggiatori. L’organizzazione era specializzata nello spaccio di cocaina, hashish e crack. La vendita era attiva a tutte le ore del giorno e della notte, in particolare durante le ore della movida.