Un neonato è tragicamente morto pochi giorni dopo la nascita presso il Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, suscitando sospetti di una possibile infezione da Escherichia Coli.
La famiglia del piccolo, assistita dallo studio legale Studio3A-Valore S.p.A., ha presentato una denuncia, portando la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ad aprire un’inchiesta contro ignoti. Le autorità hanno sequestrato la salma e la cartella clinica, ordinando un’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Castel Volturno, neonato morto pochi giorni dopo la nascita: salma sequestrata
Il dramma si è consumato il 30 settembre, quando il bimbo, nato appena due giorni prima, è improvvisamente peggiorato. La coppia di Aversa, la madre di 32 anni e il padre di 34, è devastata dal dolore. Secondo le prime ricostruzioni, la gravidanza era proceduta senza complicazioni significative. La mamma era stata ricoverata la notte del 27 settembre a causa delle contrazioni, con la data presunta del parto fissata per il 2 ottobre. Dopo un tracciato che mostrava segni di sofferenza fetale, i medici avevano deciso di procedere con un taglio cesareo d’urgenza.
Il neonato era venuto alla luce il 28 settembre, inizialmente in buone condizioni, sebbene con una lieve insufficienza respiratoria. Per precauzione, era stato trasferito in terapia intensiva, ma le sue condizioni sembravano stabili fino al 29 settembre. Tuttavia, nella mattinata del 30 settembre, la situazione è improvvisamente precipitata. I medici hanno tentato di intubarlo, ma nel giro di poche ore, il piccolo non ce l’ha fatta, spirando nel tardo pomeriggio.
La possibile infezione batterica
I genitori, sconvolti e incapaci di comprendere l’accaduto, hanno chiesto spiegazioni ai medici, i quali hanno ipotizzato che il bimbo possa essere stato colpito da un’infezione batterica, probabilmente da Escherichia Coli, che avrebbe causato una setticemia fatale. Una diagnosi che ha spinto la famiglia a rivolgersi allo studio legale Studio3A, per ottenere giustizia e chiarire le circostanze della morte del loro figlio.
Il padre del piccolo ha sporto denuncia presso la tenenza dei Carabinieri di Castel Volturno il 1 ottobre, chiedendo un’indagine approfondita. Il sostituto procuratore Mariangela Condello ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in ambito sanitario, ordinando il sequestro della documentazione clinica e disponendo l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Antonio Palmieri. Le operazioni peritali sono fissate per il 7 ottobre presso l’ospedale di Caserta, con l’obiettivo di stabilire le reali cause del decesso e fare piena luce su eventuali responsabilità mediche.
L’intervento della magistratura e delle forze dell’ordine, oltre all’assistenza legale fornita dallo Studio3A, evidenzia l’impegno a chiarire ogni aspetto di questa tragedia. Saranno necessarie ulteriori indagini per verificare se vi siano state negligenze o errori da parte del personale sanitario coinvolto, e tutti gli attori restano al momento innocenti fino a una definitiva sentenza.