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Cellole, trovato cadavere carbonizzato a Baia Domizia: shock in paese

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Foto di repertorio
Foto di repertorio

La comunità di Cellole è sotto shock per la notizia del ritrovamento di un cadavere carbonizzato in via Pietre Bianche a Baia Domizia. Il corpo sarebbe di Pietro Caprio, 58 anni, padre di due figli, docente di educazione fisica all’istituto comprensivo Antonio Sebastiani di Minturno, senza precedenti penali alle spalle come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Cellole, trovato cadavere carbonizzato a Baia Domizia: shock in paese

Il cadavere era in un’auto data alle fiamme e nel cui abitacolo è stato trovato l’uomo senza vita. La vettura è risultata essere intestata alla madre del docente, una 83enne di Cellole. Al momento l’uomo risulta irreperibile anche se non è stata presentata nessuna denuncia di scomparsa.

Per avere certezze sull’identità della vittima sarà necessario attendere l’esito degli accertamenti necroscopici sui resti e l’esame del Dna. Con il passare delle ore cresce negli inquirenti la convinzione che possa trattarsi proprio di lui.

Arrestato un 84enne di Cellole

Nella notte è arrivata una svolta nel caso: i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno fermato un uomo di 84 anni di Cellole. Il pensionato, un ex operaio di Carano di Sessa Aurunca, è accusato di omicidio e distruzione di cadavere.

A incastrare il presunto omicida – difeso dall’avvocato Gabriele Galllo – sono state le telecamere pubbliche del Comune di Cellole che hanno inquadrato le auto della vittima e dell’anziano entrare nella radura. Ne è poi uscita solo una, la Fiat Palio grigia dell’anziano. L’uomo ha però negato di essere l’assassino di Caprio.

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