Shock nella serata di domenica 14 gennaio, a Cellole dove un falegname di 45enne, Roberto Fusciello, è stato ridotto in fin di vita dopo una lite sfociata nei pressi di una sala scommesse: arrestato il presunto aggressore di 43 anni.
Cellole, 45enne ridotto in fin di vita dopo una lite: arrestato
È stato arrestato dai carabinieri il 43enne, presunto aggressore di un uomo che poco dopo il tramonto è stato colpito ripetutamente per cause ancora in corso di accertamento nei pressi di una sala scommesse della zona. Sul posto sono intervenuti i sanitari che lo hanno trasportato in ospedale dove la vittima si trova ancora ricoverata in pericolo di vita.
Roberto lotta tra la vita e la morte
Il falegname di 45 anni, Roberto Fusciello, lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Sessa Aurunca dopo essere stato colpito con una testata al viso. L’uomo è rovinato poi al suolo privo di sensi. I medici hanno rinunciato ad operarlo: l’uomo mostra chiari segni di una grave sofferenza cerebrale e il coma sarebbe irreversibile. Per oggi è attesa una commissione per chiarire se procedere per la morte cerebrale. Un episodio che ha sconvolto la comunità casertana e che riporta alla mente una tragedia simile: quella che ha visto protagonista Giovanni Sasso.