Un operaio della Nuroll di Pignataro (azienda turca che produce nastri in plastica), è stato licenziato. Si tratta di Giovanni Luca Teratone. Il motivo? Sua moglie è infermiera nel carcere di Secondigliano e lavora con i pazienti contagiati dal coronavirus. Nel carcere si sono registrati 3 casi positivi.
Coronavirus, lei lavora come infermiera e lui viene licenziato: il caso
Una procedura, quella intrapresa da Nuroll, che il sindacato considera inaccettabile dal momento che le sole indiscrezioni, paure, suscettibilità non possono assolutamente fare testo soprattutto in un periodo di grave emergenza sanitaria, neanche potrebbero essere pretesto per chiudere un rapporto di lavoro.
Il chiarimento dell’azienda
L’azienda, tuttavia, ha chiarito la propria posizione, facendo sapere che Giovanni Luca Teratone non è stato licenziato perché la moglie lavora nel carcere, dove ci sono stati tre casi di positività al Covid-19, ma perché “oltre a non essersi attenuto alla procedura interna in caso di sospetto di contagio, ha cercato di approfittare della situazione di emergenza in corso, comunicando alla società di essere stato esposto a rischio di contagio, pur sapendo che ciò non era vero ed al solo fine di potersi assentare dal lavoro”. LEGGI TUTTO