Non riesce ad avere le cure necessarie a causa degli ospedali strapieni di lavoro e di ammalati gravi e muore di coronavirus. È il sindaco di Lusciano a denunciare l’episodio definendolo “Inaccettabile”.
Lusciano piange una vittima del Covid
“Dalla tabella dei dati di oggi dell’ ASL risulta un totale di 193 casi positivi nel territorio di Lusciano ma purtroppo da poco ci è giunta la triste notizia di un altro nostro concittadino deceduto per COVID-19.
Da ieri, insieme con la famiglia, visto che le sue condizioni erano peggiorate improvvisamente, stavamo lottando per trovare un posto in ospedale per provare a curarlo, ma l’ASL e gli ospedali sono oramai strapieni di lavoro e di ammalati anche gravi ed ogni tentativo oggi purtroppo è andato vano.
Alla famiglia e i parenti del deceduto la vicinanza e le sentite condoglianze mie e di tutta l’Amministrazione.
Questo porta il numero dei deceduti per COVID-19 nel territorio di Lusciano ad un totale di 4.
Come Sindaco, cittadino, marito e padre di due figli ed allo stesso tempo anche io figlio, non tollero che una persona possa morire così, in un niente e senza avere la possibilità di essere curato. È inaccettabile!
Cari concittadini forse è davvero giunto il momento che contro questo perfido Virus non si può più scherzare nè tantomeno ignorarlo; dobbiamo combatterlo con tutta la civiltà possibile e rispettando tutti i divieti, i limiti e le chiusure che lo Stato, la Regione Campania e noi come Amministrazione del Comune di Lusciano decidiamo di ordinare per il bene di tutta la comunità. Abbiamo pochi mezzi a disposizione per questa invisibile battaglia e sono delle semplici azioni che però davvero possono salvarci:
Indossare sempre la mascherina
Lavare frequentemente le mani
Rispettare il distanziometro tra le persone
Rimanere a casa ed uscire solo se necessario
Evitare di far uscire le persone anziane
Evitare luoghi affollati”, scrive il sindaco.