La provincia di Caserta è tra le 38 province in cui si registrano mille casi di Covid per cento mila abitanti. È questo il triste record registrato dal Gimbe, il Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze. “Nella settimana 29 giugno-5 luglio i nuovi casi si attestano oltre quota 595 mila, con una media che supera gli 85 mila casi al giorno”, osserva il fondatore del Gimbe, Nino Cartabellotta.
Covid, mille casi ogni 100mila abitanti: record a Caserta
La quota di Terra di Lavoro è superata soltanto da altre otto province, nella lista dei 38, indicati dal gruppo. Nonostante gli alti numeri, per fortuna il tasso di occupazione dei posti letto non è alto. Ciò significa che la maggioranza dei positivi al momento non presenta sintomi importanti nè problematici, tali da destare preoccupazioni nell’assistenza. Quest’ultima, tra l’altro, è continuamente garantita dai Team Covid distribuiti su tutto il territorio provinciale: le squadre di specialisti, infatti, continuano ad erogare il servizio presso le abitazioni degli infetti, richiedendo il trasferimento presso il presidio ospedaliero di Maddaloni quando avvengono complicazioni. Intanto, proprio ieri l’Ema, l’agenzia europea per i Medicinali, ha lanciato l’allarme sull’alta contagiosità delle varianti Omicron B4 e B5.
Il monito di De Luca
I positivi al Covid reali in Campania sono il doppio dei dichiarati. A sostenerlo è il presidente della regione, Vincenzo De Luca. “Quando arriviamo ad avere 10-15 volte più positivi rispetto allo scorso anno, è evidente che i problemi cominciano a diventare seri. Quindi bisogna essere responsabili e indossare la mascherina anche all’aperto, perché nessuno è in grado di sapere se ci sono positivi in circolazione”. A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione del suo libro al teatro dell’università di Salerno. “Valutiamo – ribadisce – che i positivi reali siano almeno il doppio di quelli che registriamo. Questo è un altro elemento per cui ho insistito nelle ultime settimane nell’uso della mascherina. È l’unico strumento che abbiamo di protezione, un po’ di fastidio, mi rendo conto che siamo in estate, però questo ‘rompete le righe’ non va bene perché rischiamo di avere problemi seri. Nessuna drammatizzazione, però i numeri sono quelli che sono”, ha aggiunto il governatore campano.
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