Spuntano i primi indagati per la morte di Cristian Caruso, il 15enne di Capua annegato nella piscina di un complesso di Pinetamare nei giorni scorsi. I primi iscritti nel registro degli indagati sarebbero due soci della società di gestione della struttura dove si è consumata la tragedia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cristian Caruso morto annegato in piscina, ci sono i primi indagati
Coordinati dal sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Oriana Zona, i carabinieri mantengono il massimo riserbo in merito alle attività e gli accertamenti in corso. Nelle scorse ore il magistrato ha proceduto a conferire l’incarico per l’esame autoptico sul corpo del 15enne. Inoltre avrebbe convocato tutte le parti interessate, tra cui i due gestori della piscina per consentire di nominare eventualmente dei medici legali di fiducia o periti di parte.
Ad ogni modo, per i titolari della struttura l’iscrizione sul registro degli indagati rappresenta un atto dovuto al fine di potersi difendere, dato che l’incidente si è verificato all’interno della piscina e si devono escludere eventuali responsabilità.