Alta tensione nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere “F. Uccella” dove un detenuto tenta di strangolare un poliziotto. La denuncia è stata inoltrata dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Generale Donato Capece, che spiega: “Non si placano le aggressioni nei confronti dei poliziotti”.
Santa Maria Capua Vetere, tensione in carcere: detenuto tenta di strangolare un poliziotto
“Questa mattina un detenuto nigeriano, quando è uscito dalla cella, ha tentato di strangolare un giovane poliziotto penitenziario. Ho personalmente chiamato l’Agente e gli ho espresso a nome del SAPPE, vicinanza e solidarietà nonché calorosi auguri di una pronta guarigione”. Per Capece “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto.
Seconda aggressione in due giorni
I numeri degli eventi critici accaduti nelle carceri italiane nel primo semestre del 2021 sono allucinanti: 5.290 atti di autolesionismo, 44 decessi per cause naturali, 6 suicidi e 738 sventati dalla Polizia Penitenziaria, 3.823 colluttazioni, 503 ferimenti. In pratica, ogni giorno nelle carceri italiani succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”. L’aggressione di oggi segue quella avvenuta ieri, sempre nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove un altro detenuto aveva prima colpito e poi minacciato un altro poliziotto.