Da oggi, 28 marzo, il personale della Polizia di Stato di Caserta avrà in dotazione il taser, la pistola ad impulsi elettrici. I poliziotti della Questura di Caserta impiegati nel settore di controllo del territorio, al termine di un ciclo di formazione tenuto da istruttori specializzati, avranno in dotazione un nuovo strumento operativo: il “TASER”, già in uso a diverse Forze di Polizia di altri Paesi.
Le nuove dotazioni per la Polizia di Caserta: il taser
Nel rispetto della normativa vigente, lo strumento – in taluni casi alternativo all’utilizzo dell’arma da fuoco – è in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, al fine di neutralizzarne la minaccia e gestire situazioni di pericolo. Normativamente la pistola elettrica è un’arma propria che anche il privato cittadino, munito di porto d’armi, può acquistare.
L’introduzione dei taser come parte dell’equipaggio delle Forze dell’Ordine
I primi ad utilizzarla sono stati i britannici, la pistola elettrica che paralizza temporaneamente la persona è stata introdotta per la prima volta nel Regno Unito nel 2004. La dotazione è stata avviata in Italia dal 14 marzo in 18 città, poi gradualmente estesa a partire da maggio a tutte le altre, l’utilizzo del taser da parte di equipaggi di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza.
“L’arma ad impulsi elettronici segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori – ha precisato la ministra dell’interno Lamorgese – in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.