Cinque attività commerciali sequestrate nel contrasto dei roghi ai rifiuti, quattro persone denunciate all’Autorità giudiziaria, quattro persone sanzionate grazie ai droni. Inoltre tre lavoratori irregolari scoperti e sanzioni amministrative per oltre 56.000 euro.
Droni all’attacco sui roghi ai rifiuti
Sono i risultati ottenuti durante una vasta operazione interforze per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti.
L’individuazione degli obiettivi effettuata anche grazie all’impiego dei droni. In particolare, a Marcianise, sequestrati un impianto di autodemolizioni con area annessa di circa 2mila metri quadrati. Sequestrati anche oltre 100 veicoli depositati e dove veniva proseguita l’attività nonostante già sottoposta a sequestro. Sequestrata anche tendo-struttura abusiva di 800 metri quadrati adibita allo stoccaggio di materiale tessile. Riscontrate illegalità in entrambi i casi nella gestione degli scarti delle lavorazioni e nella tracciabilità dei rifiuti.
A Capodrise sequestrata un’area di circa 50 metri quadrati annessa a un’azienda edile, nonché un cassone carrabile con circa 10 metri quadrati di rifiuti speciali. Denunciato il proprietario per la gestione illecita di rifiuti e sottoposto a più approfonditi controlli sulla posizione lavorativa dei dipendenti impiegati.
A Caivano denunciato il proprietario di un capannone di 1.200 metri quadrati. Il titolare di un’azienda di 29mila metri quadrati preposta alle lavorazioni di materiale edile, nella quale lavoravano anche tre dipendenti stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.