A Falciano del Massico arriva l’ordinanza anti palloncini. Il sindaco, Erasmo Fava, ha firmato un provvedimento con cui vieta di far volare via palloncino gonfiati ad elio. Un’ordinanza quasi unica quella del sindaco casertano.
Falciano del Massico, ecco l’ordinanza anti palloncini
L’ordinanza 4 firmata lo scorso 21 luglio, recita:
per i motivi di cui in premessa, fermo restando il divieto di abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto, il divieto di utilizzare nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare e riempiti con gas più leggeri dell’aria senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente o alla relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento del palloncino, ciò al fine di evitare che gli stessi, sollevati in aria ricadano poi sul suolo terrestre e lacustre sotto forma di rifiuto e vengano ingeriti eventualmente dagli animali causandone la morte
Dunque, una scelta per tutelare l’ambiente e gli animali che troppo spesso ingeriscono i resi dei palloncini, soffocando, a volte fino a morie.
La soddisfazione
Esulta per il provvedimento l’associazione Plastic Free: “Non possiamo non elogiare, invece, un Comune che ci crede realmente, che vuole fare la differenza e che si è appena candidato per entrare nella rosa dei Comuni Plastic Free 2023. È Falciano Del Massico, in provincia di Caserta, che sulla base delle indicazioni della nostra realtà e dei referenti locali, una decina di giorni fa ha emanato un’ordinanza comunale che vieta il rilascio in cielo dei palloncini con un’eventuale sanzione, in caso di infrazione, che va dai 25 ai 500 euro. CONCRETEZZA, è questo che vogliamo. Complimenti a Falciano del Massico”.
“Apprezziamo molto l‘ordinanza emessa dal sindaco di Falciano, una misura che noi chiediamo da tempo e per questo invitiamo tutti i comuni campani a seguire l‘esempio. Far volare i palloncini può sembrare un gesto innocuo ma così non è in realtà. I palloncini sono costituiti da materie plastiche ed una volta sgonfiati essi atterrano al suolo andando ad inquinare boschi, fiumi, laghi e mare e diventano nocivi per gli animali e la vegetazione. Impariamo a tutelare l’ambiente e il nostro pianeta, a partire dai piccoli gesti” ha aggiunto il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.