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False carte di identità a Villa Literno, arrestato truffatore

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False carte di identità a Villa Literno: i carabinieri hanno arrestato un truffatore di 27 anni. L’uomo è stato ritenuto responsabile di fabbricazione di documenti falsi. Ristretto agli arresti domiciliari.

False carte di identità a Villa Literno, scatta l’arresto

I carabinieri della stazione di Villa Literno, sotto il comando del capitano Marco Busetto, hanno scoperto due carte d’identità false e otto foto formato tessera nell’abitazione di AM, un 27enne di Villa Literno. L’uomo è stato ritenuto responsabile di fabbricazione di documenti falsi e arrestato in flagranza di reato, con conseguente arresto domiciliare. Le carte d’identità, apparentemente rilasciate dai comuni di Gessate, nel Milanese, e Roma, erano intestate a due persone diverse, ma le foto non corrispondevano ai nomi indicati e al momento le identità rimangono sconosciute. Non è chiaro se si trattasse di un commissariato statale o se il letterane le avesse create per un uso personale. È anche da chiarire se queste siano le prime o se ne siano state prodotte altre in passato, mai scoperte dagli investigatori. Tra le foto rinvenute insieme ai documenti, custodite in una valigetta nera posata sul divano, cinque sono identiche a quelle presenti sui documenti falsificati, mentre tre ritraggono un uomo ancora non identificato. Secondo gli inquirenti, il 27enne responsabile delle falsificazioni avrebbe potuto utilizzare i documenti per ingannare e truffare. Questa ipotesi potrebbe essere collegata a un altro caso recentemente registrato a Villa Literno.

Le indagini

Un giovane di vent’anni aveva realizzato siti web falsi per la vendita di ricambi auto, spacciandosi per un’azienda di autodemolizione di Modena. I carabinieri lo hanno scoperto durante un controllo antidroga nella sua abitazione, dove hanno rinvenuto marijuana e tre telefoni cellulari.

Il ragazzo, utilizzando un profilo “business” su una nota app di messaggistica, riusciva a ingannare gli acquirenti, i quali pagavano per ricambi auto che non ricevevano mai. Nel 2024, ha messo in atto un totale di 32 truffe online, guadagnando illegalmente 6.000 euro. Gli inquirenti ora devono verificare se questi due episodi siano solo una coincidenza o se siano in qualche modo interconnessi. Se si rivelasse fondata la seconda ipotesi, nel Liternese potrebbe esistere una rete di truffatori capace di raggirare chiunque.

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