“Il Libro Blu 2022 ci offre una panoramica dettagliata e sorprendente sul panorama del gioco in Italia. L’incremento degli apparecchi AWP, nonostante le restrizioni legislative, riflette una realtà in cui la domanda di gioco d’azzardo rimane forte”, commenta Davide Luciani, della redazione di Gaming Insider. “È interessante notare come regioni come il Piemonte e la Val D’Aosta mostrino un aumento insperato, forse indicativo di un cambiamento culturale o economico locale. D’altra parte, la diminuzione delle VLT, in particolare in Trentino, potrebbe suggerire una maggiore consapevolezza dei rischi associati al gioco o forse una risposta a politiche regionali più stringenti. Questi dati, sebbene rappresentino solo un aspetto del settore, sono fondamentali per comprendere le tendenze e le dinamiche regionali del gioco in Italia”, continua Luciani.
Il Libro Blu 2022 rivela nuove tendenze nel gioco d’azzardo italiano
La situazione su AWP e VLT è particolare nel caso dell’Italia. C’è, come previsto da legge, un numero massimo di apparecchi AWP. Qui i dati parlano di un incremento dello 0,45% del numero di apparecchi, a fronte di una maggiore installazione degli stessi nelle regioni sopracitate ed in Campania. Clamorosamente, invece, calano i numeri per le VLT, dell’1,93%. A fare da traino in negativo ancora una volta il Trentino.
Per quanto concerne invece il numero di apparecchi senza vincita in denaro, il 2022 ha registrato una diminuzione dello 0,31% su tutto il territorio nazionale. Alcune regioni fanno eccezione. Tra queste le Marche, che invece hanno un trend positivo in merito: qui l’aumento è addirittura del 2,30% rispetto al 2021. In termini assoluti, comunque, la Regione con più apparecchi AWP e VLT è la Lombardia.
Per gli apparecchi non in vincita a denaro il primato è dell’Emilia-Romagna. L’ex Locomotiva d’Italia è da sempre una regione di giocatori e videogiocatori. Qui l’attenzione sul gioco, ed i suoi rischi, come evidenzia la Legge Regionale 5/2013 successivamente modificata con l’introduzione, tra le altre misure, del cosiddetto distanziometro, recentemente applicata dal Comune di Casalecchio di Reno.
Per quel che invece riguarda la rete di vendita per tipologia di gioco su scala nazionale, ancora una volta spicca la Lombardia che ha il primato per il maggior numero di punti vendita sui giochi numeri a totalizzatore, le lotterie ed il lotto. La Campania stravince sul fronte del numero di operatori su giochi come l’ippica ed il betting. In Sicilia invece si conta la maggioranza delle Sale Bingo in Italia. Seguono poi le sempre presenti Lombardia e Campania.
Il 2022 ha registrato un incremento per l’ippica che va all’11,79% rispetto al 2021. Una tipologia di gioco che spicca per numeri e adepti in Sardegna, Calabria, Abruzzo e Liguria. Cresce anche del 3,51% il numero di punti vendita per giochi numerici a totalizzatore, anche in contesti come quello calabrese ed abruzzese.
Ciò ha reso il 2022 a tutti gli effetti l’anno della grande risalita del gioco, poiché il 2021 è stato caratterizzato anche da sei mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria ancora in corso. In tre anni però sono diminuite anche le concessioni per i bingo e per i giochi online. Nella norma, invece, le concessioni per apparecchi, lotto, lotterie e giochi numerici a totalizzatore.
“Analizzando il Libro Blu 2022, è evidente che il settore del gioco in Italia sta attraversando una fase di trasformazione. L’aumento degli apparecchi senza vincita in denaro in regioni come le Marche è particolarmente interessante, suggerendo una diversificazione nelle preferenze di gioco. La Lombardia e l’Emilia-Romagna continuano a dominare il panorama, sia in termini di apparecchi AWP e VLT che di apparecchi non in vincita a denaro, riflettendo una tradizione storica e culturale nel gioco. Inoltre, la crescita dell’ippica e dei giochi numerici a totalizzatore in regioni come la Sardegna e la Calabria indica una varietà di interessi e di mercati all’interno del settore. Questi dati offrono spunti preziosi per comprendere meglio come il gioco si stia evolvendo in Italia, e quali potrebbero essere le direzioni future del settore”, conclude Luciani di Gaming Insider.