Incidente stradale tra un tir e un’auto nella giornata di ieri, 11 luglio 2022, a Santa Maria a Vico: secondo quanto riportato dal Mattino, la velocità dell’autoarticolato ha quasi spezzato in due la Lancia Y che si è poi scontrata con una Fiat Tipo. Necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno estratto il conducente dalle lamiere ma è deceduto pochi istanti dopo essere arrivato in ospedale.
Santa Maria a Vico, incidente stradale tra tir e auto
Nello scontro avvenuto ieri ha perso la vita un uomo mentre è rimasto ferito in gravi condizioni ma non in pericolo di morte l’uomo alla guida dell’altra auto.
Morto il conducente
A perdere la vita Francesco Lombardi, di 67 anni residente del luogo. È stato estratto dalle lamiere in seguito al violento scontro ed è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale dove però è deceduto qualche istante dopo il suo arrivo.
Ci sono volute un paio d’ore per capire chi fosse e avvisare i familiari. Pensionato da qualche anno, Francesco è stato dipendente delle Poste di Santa Maria a Vico e sia la moglie che i figli lavorano ancora presso la società statale. La consorte è stata per un periodo il direttore della filiale di Arienzo.
La dinamica
I soccorsi sono stati allertati da una segnalazione dall’assessore comunale, Giuseppe Nuzzo, di passaggio con la propria auto, che, insieme ad un altro automobilista, ha provato invano a prestare i primi soccorsi. “È stato difficile ha detto, ancora sotto choc, raggiunto telefonicamente non era cosciente e, soprattutto, aveva le gambe incastrate. Abbiamo preferito non muoverlo e aspettare gli operatori sanitari del 118”.
La Lancia Y, di colore bianco, era completamente irriconoscibile: dopo l’impatto ha persino urtato contro una Fiat Tipo, il conducente della seconda vettura è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L’incidente, avvenuto lungo la Nazionale Appia intorno alle 9 circa, ha mandato in tilt per diverse ore il traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia. La vittima, alla guida dell’utilitaria della figlia, residente a Casagiove, era senza documento di riconoscimento e per i carabinieri della compagnia di Maddaloni è stato davvero difficile risalire subito alla sua identità.