Scatta l’indagine per lavori effettuati tre volte sul lastrico solare di un istituto comprensivo ad Aversa, effettuati per tre volte nel giro di un breve periodo di tempo, ognuno dei quali è stato pagato ogni volta, il sospetto è che il lavoro sia stato effettuato una tantum. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Indagine ad Aversa: lavori effettuati tre volte nello stesso istituto e a distanza di poco tempo
Sulla carta risulta che l’attività di copertura bituminosa sul lastrico solare di un edificio cittadino sia stata effettuata tre volte, mentre nella pratica tale attività parrebbe essere avvenuta una volta soltanto. Scatta l’indagine da parte della Procura di Napoli Nord e la Procura antimafia regionale con i nuclei di polizia giudiziaria dei carabinieri e della polizia.
Ad essere indagati sarebbero alcuni consiglieri comunali e assessori, rieletti in questa tornata elettorale ma presenti anche in quella precedente. La magistratura sta cercando di fare chiarezza sulla vicenda, all’epoca l’amministrazione era guidata da Alfonso Golia. Parrebbe, infatti, che la segnalazione dell’accaduto sia avvenuta proprio dall’opposizione politica risalente alla vecchia amministrazione.
Dopo le elezioni amministrative si ritroverebbero insieme nella maggioranza entrambi gli schieramenti della vicenda, accusati e accusatori. Il nuovo primo cittadino, Franco Matacena, sembra infatti essere ancora indeciso sulla formazione della giunta. Come evidenziato in un comunicato stampa del centrodestra cittadino “Auspichiamo tuttavia che il primo cittadino possa nel più breve tempo possibile consegnare alla città di Aversa un esecutivo rispettoso delle aspettative che ha ingenerato nel corso della campagna elettorale».