Gli investigatori romani, in queste ore, stanno ricostruendo, dalle intercettazioni telefoniche, i nomi degli esponenti del clan dei Casalesi che hanno operato con il clan Fragalà.
Nelle intercettazioni il boss dei casalesi
Il blitz di questa mattina compiuto dai Ros di Roma, ha portato all’arresto di 31 persone. Dalle intercettazioni è emerso che due clan, quello casertano e romano, avevano stipulato un pattoper la gestione dei traffici.
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia si sono rivelate fondamentali. Tra gli arrestati, è finito in carcere anche un anziano mafioso siciliano. Questo elemento che ha fatto emergere contatti tra la malavita romana, casertana con un clan catanese
Il capo clan romano, Alessandro Fragalà, intercettato, diceva ad un familiare nel corso di una telefonata:
Chi mi ha frequentato, chi ha camminato con me può dire chi sono io. Io quando mi sento tradito da qualcuno, che potrebbe anche essere mio padre o mio figlio, io gli sparo. Dice ‘che ammazzeresti tuo figlio?’ Sì, perché no? Se mio figlio cammina con me e facciamo il reato insieme e mi tradisce, io lo ammazzo.