Si terrà domani mattina, alle 10:30, l’autopsia sulla salma di Lorenzo Riccio, 41 anni di Recale, morto il 31 ottobre dopo un intervento di bypass gastrico eseguito all’ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento: due chirurghi sono indagati. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Lorenzo Riccio, morto dopo un intervento: indagati due chirurghi
L’autopsia sarà eseguita da Emilio D’Oro, medico legale nominato dalla Procura di Benevento, e da due consulenti tecnici: Vincenzo Neri, ordinario di Chirurgia generale all’Università di Foggia, e Noè De Stefano, anatomopatologo al San Giuseppe Moscati di Avellino.
L’esame sarà condotto al dipartimento di Medicina legale del “San Pio” di Benevento, dove il corpo di Lorenzo è stato trasferito. I suoi familiari, assistiti dall’avvocata Ida Lanzone, saranno presenti con un consulente di fiducia.
L’inchiesta: indagati due chirurghi
Solo in seguito, il sostituto procuratore della Repubblica Maria Gabriela De Lauro autorizzerà il rilancio della salma per i funerali. L’autopsia sarà un passaggio decisivo, perché contribuirà a fare chiarezza sulle cause del decesso e su eventuali errori commessi nella gestione operatoria e post-operatoria del paziente.
L’inchiesta, scattata in seguito alla denuncia della famiglia, è condotta dalla squadra mobile di Benevento. Al momento, risultano iscritti nel registro degli indagati due chirurghi del “Fatebenefratelli”. Si tratta di Francesco Giuseppe Biondo, 67 anni di Avellino, ed Emilio Parente, 72 anni di Benevento. La Procura ipotizza per loro il reato di omicidio colposo medico.
Lorenzo ha lasciato una moglie, Maria Vitale, di 37 anni, e quattro figli. Aveva deciso di ricorrere alla chirurgia bariatrica per ragioni di salute, nella speranza di perdere peso. Ma qualcosa è andato storto. Tre giorni più tardi, sempre al “Fatebenefratelli”, per le complicazioni emerse da un intervento simile, è deceduto un 35enne di Avella, Francesco Estatico.