Terrore a Lusciano dove un meccanico di 57 anni è stato minacciato di morte dalla sorella per questioni legate all’eredità dei genitori. Secondo l’accusa, l’uomo, assistito dall’avvocato Marco Monica, sarebbe stato perseguitato dalla sorella, rappresentata dalla legale Vincenza Mauriello.
Lusciano, meccanico minacciato dalla sorella per l’eredità
Il processo a carico di C.G., 57 anni, residente a Lusciano, è iniziato con un rinvio. La donna è accusata di molestie e minacce aggravate nei confronti del fratello di 50 anni. La situazione, che ha portato alla denuncia e all’apertura di un fascicolo, ha origine da una lite familiare riguardante la divisione dell’eredità e dei beni dei genitori. Secondo l’accusa, l’uomo, assistito dall’avvocato Marco Monica, sarebbe stato perseguitato dalla sorella, rappresentata dalla legale Vincenza Mauriello, proprio per motivi legati all’eredità.
L’episodio più significativo risale al 30 aprile dell’anno scorso, quando la donna si sarebbe recata nell’officina del fratello, danneggiando la porta d’ingresso e rivolgendo frasi inquietanti: “Tu ti lamenti… io ti uccido… mi fermerò solo quando ti avrò ucciso”. Le minacce, come riportato negli atti, sarebbero state ripetute nel tempo. Le indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Lusciano hanno indotto la procura a richiedere il rinvio a giudizio per il reato di molestie aggravate, richiesta che è stata accolta dal tribunale di Aversa Napoli Nord.