La Guardia di Finanza di Aversa ha individuato ieri, in Lusciano, un opificio calzaturiero, non dichiarato quale luogo di esercizio dell’attività, dove si procedeva al taglio e alla cucitura dei pellami per il confezionamento di parti di calzature da assemblare e dove sono stati rinvenuti, ammassati e in parte imbustati, circa 500 chilogrammi di rifiuti speciali (scarti di pellami, carta e cartone).
L’attività
L’attività veniva svolta in totale assenza delle autorizzazioni ambientali e, pertanto, è stato sequestrato l’intero laboratorio e il legale rappresentante, un ventottenne aversano, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per attività di gestione non autorizzata di rifiuti.