Due donne, mamma e figlia, hanno tentato di introdurre droga nel carcere di Aversa durante i colloqui ma sono state incastrate dal fiuto infallibile dei cani Tyson e Spike. Lo stupefacente era occultato nei pantaloni della donna più grande e nella borsetta della 19enne. La scoperta nella giornata di ieri, martedì 14 maggio.
Carcere Aversa, mamma e figlia con la droga ai colloqui
Due donne sono state denunciate nella giornata di ieri, martedì 14 maggio, dopo essere state beccate a introdurre droga durante i colloqui nel Penitenziario di Aversa. A scoprirle i due cani antidroga Tyson e Spyke che hanno fiutato la presenza di hashish nei pantaloni della mamma e nella borsetta della figlia di 19 anni.
“Oramai si combatte una guerra quotidiana – commentano Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, rispettivamente segretario regionale e presidente dell’Uspp – a causa dei continui tentativi di introduzione di droga e cellulari nelle carceri”. I due sindacalisti ricordano che “in Campania, dove mancano ben 800 agenti, è da tempo improrogabile la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati”. “Agli agenti del carcere aversano, – concludono Auricchio e Moretti – che seppur sotto organico riescono comunque a mantenere l’ordine e la sicurezza interna, e soprattutto ai due splendidi esemplari di pastore belga Malinois del Distaccamento antidroga di Avellino Spike e Tyson, va il nostro plauso per il risultato ottenuto”.
