Tragedia nella serata di ieri, martedì 5 settembre, a Marcianise dove un operaio è morto schiacciato da un macchinario in un’azienda specializzata nella lavorazione dei metalli. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima.
Marcianise, operaio morto schiacciato da un macchinario
Ennesima tragedia sul posto di lavoro si è consumata poco dopo le 22 di ieri, martedì 5 settembre, in un’azienda specializzata nella lavorazione dei metalli. Per cause ancora in corso di accertamento, un operaio è rimasto schiacciato da un macchinario.
Sul posto sono intervenuti i sanitari che purtroppo hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo: troppo gravi le fratture riportate nell’incidente. La salma è stata sequestrata e posta a disposizione del magistrato che ha disposto l’autopsia.
Chi è la vittima
Si chiamava Giuseppe Borrelli, per tutti Pino, di 51 anni, l’operaio morto nella serata di ieri nella fabbrica a Marcianise. L’uomo è conosciuto perché la sua famiglia era impegnata nell’attività di fiorai. Innumerevoli i matrimoni che hanno addobbato.
Da qualche hanno Giuseppe aveva cercato un lavoro diverso per dare più sicurezza alla figlia di soli 10 anni. Sotto shock la comunità di Pignataro Maggiore.
Lutto cittadino in occasione dei funerali
Il sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, ha disposto il lutto cittadino in occasione dei funerali di Giuseppe Borrelli, l’operaio deceduto nella serata di ieri mentre era sul posto di lavoro.
“Siamo tutti scossi per la morte che ha colpito Pino Borrelli. Un ragazzo serio, buono, dolce. Un padre ed un marito esemplare. Tanta è la rabbia. Morire sul lavoro. Ancora. Nel 2023. Mi chiedo come sia possibile. Ci uniamo al dolore della famiglia. E annuncio il lutto cittadino per il giorno dei funerali”.