Maxi inchiesta sull’interporto di Marcianise: tra gli indagati, c’è anche il sindaco Antonello Velardi con la sua ex giunta.
Scandao Interporto, gli indagati
Gli ex assessori indagati sono Concetta Marino, Angelo Musone, Antonietta Paolella, Tommaso Rossano, Nicola Salzillo e Gabriele Trombetta. Per loro, come per il primo cittadino non è stata emessa alcuna misura cautelare, ma l’ipotesi di reato è abuso d’ufficio.
Naturalmente ci sono anche i quattro destinatari di misure cautelari:3 agli arresti domiciliaried uno con obbligo di dimora.
Le accuse contestate dalla Procura – Procuratore Maria Antonietta Troncone – riguardano i permessi a costruire, ritenuti illegittimi, rilasciati dal Comune di Marcianise alle società del gruppo imprenditoriale facente capo a Barletta per la realizzazione di capannoni industriali poi acquistati da importanti multinazionali. Barletta fu gia’ arrestato nel marzo scorso al termine della prima parte dell’inchiesta realizzata dalla sezione criminalita’ economica della Procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta dal Procuratore Aggiunto Antonio D’Amato. Gli inquirenti hanno poi approfondito le responsabilita’ del Comune, chiedendo e ottenendo dal Gip di Santa Maria Capua Vetere quattro misure cautelari.
Domiciliari
- Gennaro Spasiano
- Giuseppe Barletta
- Antonio Campolattano
Obbligo di dimora
- Nicola Berti
Indagati a piede libero
- Antonello Velardi
- Angelo Musone
- Concetta Marino
- Antonietta Paolella
- Tommaso Rossano
- Gabriele Trombetta
- Nicola Salzillo