Una tragedia si è trasformata in un atto di straordinaria generosità: una donna di 62 anni, morta a causa di un’emorragia cerebrale presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, ha salvato tre vite attraverso la donazione dei suoi organi.
Donna morta per emorragia cerebrale a Castel Volturno
La donna era ricoverata presso la Clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno, dove ha subito un’emorragia cerebrale massiva. Grazie al consenso dei familiari, i suoi organi sono stati utilizzati per salvare tre pazienti in attesa di trapianto nella regione Campania. Dopo la conferma della morte encefalica, effettuata da una commissione dell’Asl di Caserta guidata dal Dr. Amedeo Blasotti e composta dalle Dott.sse Federica Colella, Elisabetta Manzi e Rosa Tonziello, insieme al tecnico di neurofisiopatologia Giuseppe D’Amico, si è proceduto al prelievo del fegato, dei reni e delle cornee della paziente. L’intervento delicato è stato guidato dal Dr. Ugo De Crescenzo, responsabile della clinica, con il supporto della Direzione Sanitaria dell’Asl di Caserta, sotto la direzione del Dr. Saverio Misso.
L’Asl di Caserta si distingue come un’eccellenza nella donazione di organi, occupando il secondo posto in Campania per il numero di prelievi effettuati, subito dopo l’Ospedale Cardarelli di Napoli. Recentemente, sono stati eseguiti ulteriori prelievi presso gli ospedali di Sessa Aurunca e Aversa, dimostrando una collaborazione esemplare tra le strutture sanitarie accreditate e l’ente pubblico locale.