Arriva da Pietramelara la storia di Mohamed, un immigrato che ha trovato ospitalità nel piccolo centro del Casertano, “Il suo sguardo è il nostro migliore grazie per continuare ad essere pietramelaresi dal cuore immenso e solidale”: è una storia di solidarietà umana che coinvolge il piccolo borgo, e un immigrato del Gambia, quella raccontata su Facebook, con tanto di foto, dal vicesindaco del paesino di pico meno di 5mila abitanti, Giovanni De Robbio.
Pietramelara, la storia di Mohamed: immigrato dal Gambia ha trovato riparo nel Casertano
L’uomo, nell’arco di un giorno, ha coperto, a piedi, i 40 chilometri che separano due comune del Casertano, la località Pescopagano di Mondragone e il comune di Pietramelara, dove è arrivato stremato ma dove ha anche trovato la solidarietà del paese.
“Mohamed – scrive De Robbio – era diretto a Pescopagano, località del comune di Mondragone, ma nel corso del lungo tragitto si è perso e, camminando per un giorno intero, è arrivato a Pietramelara dove, privo di forze, si è sistemato su una delle panchine di via San Pasquale. Dopo essere stato notato da alcuni passanti è immediatamente scattata la catena di solidarietà: Mohamed ha infatti ricevuto abiti e cibo, sentendosi amato ed accolto dai cittadini pietramelaresi”.
L’aiuto
Nel pomeriggio di giovedì 20 maggio è stato contattato il Comune, che ha immediatamente attivato la Croce Rossa Italiana e le volontarie del comitato Cri Alto Casertano/Matesino si sono prese immediatamente cura di lui. “Mohamed sta bene – ha proseguito De Robbio – ed è tornato a casa secondo il protocollo della Croce Rossa. Il suo sorriso ed il suo sguardo sono il nostro migliore grazie per continuare ad essere pietramelaresi dal cuore immenso e solidale”.