Cinquecento ricoveri in urgenza, l’80% dei quali per patologie cerebrovascolari. Effettuati 85 trattamenti trombolitici, di cui oltre il 70% entro un’ora e il 50% entro 45 minuti dall’arrivo in ospedale.
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«Un bel riconoscimento! Complimenti all’Unità Operativa di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Aversa per il premio riconosciuto dalla European Stroke Organisation per il secondo anno consecutivo». Così il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta Carlo Manzi commenta lo status “Diamante” ottenuto dal nosocomio aversano per il trattamento dell’ictus ischemico.
Il Presidente aggiunge: «Attualmente quella di Aversa è l’unica Unità Operativa di Neurologia dell’Asl di Caserta. In provincia abbiamo attive attualmente due strutture per l’urgenza neurologica, quella dell’Azienda Ospedaliera di Caserta e quella appunto di Aversa. Un lavoro importante quello della Neurologia di Aversa che ha raggiunto livelli eccezionali, come emerge dai dati dei pazienti trattati». E poi: «Si tratta di interventi salvavita, quindi assolutamente importanti per l’aumento dell’aspettativa di vita e anche per il miglioramento della qualità della vita di persone che hanno problemi di questo genere».
Cinquecento i ricoveri, tutti in setting di urgenza. Nell’80% la patologia trattata era di tipo cerebrovascolare. Inoltre, sono stati effettuati 85 trattamenti trombolitici e di questi più del 70% è stato effettuato entro l’ora, almeno il 50% entro 45 minuti dall’arrivo in ospedale. Il Presidente ancora: «Un lavoro importante, dunque, fatto in tempi estremamente brevi. Mi complimento con il dottore Giovanni Cerullo, responsabile dell’Unità Operativa, nonché tesoriere dell’Ordine dei Medici di Caserta. Nel giro di qualche anno ha attivato l’Unità Operativa, poi la Stroke Unit, fino ad avere un reparto con capacità di ricovero, soprattutto per pazienti con ictus ischemici ed emorragici».
Il dottor Giovanni Cerullo sottolinea: «Sono orgoglioso di aver raggiunto con l’intera Unità questo riconoscimento europeo per il secondo anno. Il tutto è stato possibile in un’ottica di gioco di squadra. Innanzitutto, mi sento di ringraziare tutti gli operatori che a vario titolo partecipano all’Area Stroke, dai medici del 118 ai colleghi del Pronto Soccorso, a quelli della Radiologia e a tutto il personale della Neurologia.»
«Il mio ringraziamento va a tutta la Direzione Strategica, dal direttore generale Amedeo Blasotti a quello sanitario Saverio Misso, all’amministrativo Giuseppe Tarantino, ma anche alla direttrice sanitaria di presidio Stefania Fornasier, che ci supportano quotidianamente e non ci fanno mancare mai il loro sostegno. Questa è la ricetta vincente che ci ha portato così in alto confermandoci a questi livelli».