Caserta, Cronaca Caserta

Pistola in bocca ad anziana e figlio autistico picchiati per soldi e oro: arrestati

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Attimi di paura a Villa di Briano per una rapina in casa: una anziana di 84 anni si era ritrovata con una pistola in bocca, il tutto sotto gli occhi del figlio autistico, anch’egli malmenato. I malviventi volevano costringerla a consegnare soldi e preziosi, ma dopo due settimane il protagonista del tentato colpo è stato individuato ed arrestato come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Rapina in casa a Villa di Briano, due arresti

Il malvivente ed il suo complice si diedero alla fuga in seguito all’intervento di un vicino che si accorse di quanto stava accadendo e allertò i carabinieri della locale stazione. È stato identificato ed arrestato insieme al complice (nipote della vittima prescelta, in pratica il basista e palo) dopo appena due settimane di indagini serrate che hanno portato i magistrati della competente procura di Napoli Nord ad emettere nei loro confronti un provvedimento cautelare.

Sono finiti in manette Giuseppe S. Secondino C. rispettivamente 36 e 40 anni, entrambi di Lusciano dopo i fatti avvenuti lo scorso 29 settembre a Villa di Briano. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, un rapinatore solitario, armato di pistola, si intrufolò nell’abitazione dell’anziana donna che era presente in casa insieme al figlio affetto da autismo. Alle resistenze dell’anziana, nonostante la pistola puntata contro, il rapinatore passò ad azioni più convincenti, mettendo l’arma in bocca alla malcapitata per costringerla a farsi consegnare danaro e preziosi presenti nell’abitazione. Alle resistenze dell’anziana poi, rivolse le proprie attenzioni al figlio, autistico, della donna, colpendolo alla testa col calcio della pistola. Il colpo non si concretizzò e il rapinatore solitario si allontanò su una Mercedes alla cui guida l’attendeva il complice.

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